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Il centro antico della città di
Grumentum risulta caratterizzato da un'assetto
urbanistico regolare , basato sulla
presenza di tre strade longitudinali (decumani) che attraversavano l'abitato in tutta la sua lunghezza.
Una serie di strade minori trasversali (cardi) intersecavano ogni 35 metri i suddetti decumani, creando dei
lotti regolari dove venivano ubicati gli edifici pubblici e privati della città.
Una cinta muraria delimitava l'intero centro abitato, all'interno del quale importanti edifici trovavano posto:
il teatro;
le terme;
l'area del foro con il Capitolium,
l'anfiteatro nonchè splendide domus.
Il teatro è situato nella parte meridionale dell'antico centro e risale al I° secolo a.C..
Di tipologie romane questo monumento presentava una cavea di forma semicircolare che
si sviluppava interamente in elevato.
Attualmente conservato per un'altezza corrispondente a poco più della metà di quella originaria
(9 metri), essa aveva un prospetto esterno costituito da una doppia fila di arcate sovrapposte che
sostenevano le gradinate in pietra.
A quest'ultimi si accedeva mediante gradinate situate all'interno dell'ambulacro coperto, altri cinque
corridoi coperti (due paradoi e tre vomitoria) disposti a ventaglio
trasversalmente alla cavea, consentivano
l'accesso diretto all'orchestra oppure alle file anteriori delle gradinate.
L'edificio scenico è caratterizzato dalla presenza di tre porte, che oltre a costituire il fondale del
palcoscenico (pulpitum) servivano a mettere in comunicazione quest'ultimo con la scena e
con l'area aperta situata al nord.
In prossimità di questa area si ritrova un "tempietto di tipo italico" che risale alla fine
del II° secolo a. C. probabilemnte legato al culto di un imperatore dell'epoca divinizzato.
La struttura consiste in podio e da una gradinata di accesso a cui piedi è presente
l'altare usato per i sacrifici.
L'area del Foro è situata al centro della città.
Di forma rettangolare presenta i due lati lunghi interamente occupati da resti di edifici
adibiti a negozi (Tabernae) preceduti da un porticato.
Sono presenti, in quest'area, dei resti identificabili con:
il Capitolium, il tempio dedicato alla triade capitolina (Giove, Giunone e Minerva)
e simbolo della presenza politico di Roma;
la Basilica, aula dedicata all'amministrazione della giustizia;
il macellum, l'antico mercato pubblico.
L'età è del I° secolo a.C. Allo stesso periodo risale l'anfiteatro.
Situato in posizione periferica rispetto all'area occupata dalle precedenti strutture,
è composto da un'arena delimitata lungo la parte occidentale da una corridoio con copertura a volta quasi intatto.
La restante parte, costruita in elevato, è caratterizzata da una serie di ingressi con copertura ad arco o a volta.
Interamente costruito con ciottoli fluviali, tendenti ad una struttura di tipo reticolato, tale opera viene
fatta risalire al I° secolo a.C. e quindi tra gli anfiteatri più antichi finora noti in Italia.
Lungo l'asse stradale principale sono presenti resti di un'abitazione ben conservati.
Di forma rettangolare (30 per 60 metri) in essa si ditinguono un "lararium" , una nicchia
destinata a contenere una statua rappresentante i numi tutelari della casa, ed un
impluvium, pozzo destinato alla raccolta dell'acqua piovana.
Seguono, dopo un breve corridoio, un giardino con porticato (il Peristilium) che
introduce nel triclinium, luogo destinato al soggiorno nel periodo estivo.
In questo ultimo risultano ben conservati un pavimento a mosaico e dei cippi
funerari con scritte in latino arcaico.
Sono visibili, ancora, i resti dell'impianto idrico con tubi in piombo (I° secolo a.C.).
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